Vucciria Teatro. Immacolata concezione 2023-11-10T19:53:25+00:00
FONDAZIONE TEATRO DI NAPOLI – TEATRO BELLINI, VUCCIRIA TEATRO

VENERDÌ 22 MARZO 2024

Vucciria Teatro
Immacolata concezione

Da un’idea di Federica Carruba Toscano
Con Federica Carruba Toscano, Alessandro Lui, Enrico Sortino, Joele Anastasi, Ivano Picciallo
Collaborazione alla drammaturgia Federica Carruba Toscano, contributo drammaturgico Alessandro Lui
Scene e costumi Giulio Villaggio, light designer Martin Palma, opere di cartapesta Ilaria Sartini
Video e graphic designer Giuseppe Cardaci
Drammaturgia e regia Joele Anastasi

Immacolata Concezione è la storia di un microcosmo siciliano fatto di omertà, violenza e presunzione, ma anche di quell’autenticità tipica della carnalità isolana. I ruoli sociali si liquefanno tra le quattro pareti di una stanza, per poi solidificarsi ancora una volta, appena fuori da lì.

Sicilia, 1940. Concetta, ragazza silenziosa e innocente, viene barattata dal padre caduto in disgrazia con una capra gravida e affidata a Donna Anna, tenutaria del bordello del paese. Lei, estranea ai piaceri della carne e a qualunque “adulta” concezione della vita, non oppone nessuna resistenza. Del resto nessuno le ha mai spiegato cosa voglia dire fare l’amore, nonostante quella parola le piaccia già. Ben presto la fama “della nuova arrivata” raggiunge tutto il paese: ma nessuno sa di preciso quali piaceri regali agli uomini per farli impazzire così tanto. Malgrado tutti millantino di mirabolanti prestazioni, dentro la stanza del bordello, nessuno di loro l’ha mai toccata. Concetta è vergine. Ha il dono di “sentire” l’anima dei suoi clienti; rendendo possibile la loro fragilità nascosta. Dona loro quello che nessuno sa dargli. Concetta è sicura! Crede che questo significhi fare l’amore: fare la barba o giocare a un due tre stella o offrire il petto per le lacrime del “signorotto” del paese. Non capisce perché il mestiere di prostituta susciti tanto scalpore in paese.

Ma come è possibile raggiungere un angolo di paradiso senza pretenderlo tutto? Ogni uomo vuole Concetta tutta per sé, come fosse un oggetto di inestimabile valore. Solo la memoria e il martirio la renderanno indelebile. Così Concetta potrà diventare santa: quando non apparterrà più neanche a se stessa ma solo alla collettività; quando la sua purezza si eleverà a coscienza; quando la sua potenza, abbandonando il corpo, si imprimerà nella memoria; quando il ricordo di lei, affidato ai tempi che verranno, continuerà a generare amore. Solo allora verrà il tempo di Immacolata Concezione.

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Spettacolo in abbonamento  A, B, D
PRIMA DELLO SPETTACOLO
Ore 18.30 Sala Eugenio Allegri
Incontro con la compagnia Vucciria Teatro
condotto da Luca Dieci, regista, attivista LGBTQIA+
Ore 19.45 Ristorante del teatro
Light dinner
Ristorante Marula, chef Giovanni Peggi
Prenotazione c/o IAT Follonica, Tel. 0566.52012
Le stagioni del Teatro Fonderia Leopolda